Press Release

COMUNICATO STAMPA

In corso a Prato il meeting del progetto Europeo Art Cherie: quando l’innovazione tecnologica incontra il patrimonio dei musei

Si tiene in questi giorni a Prato il meeting tecnico di Art Cherie, un altro dei progetti europei che vede attivo il Museo del Tessuto attraverso il cofinanziamento del programma Erasmus Plus.

Il progetto ha l’obiettivo di sperimentare l’utilizzo del patrimonio tessile e della moda europeo come fonte di ispirazione e aggiornamento professionale per i designer ed i tecnici del settore.

Oltre al Museo del Tessuto, il partenariato vede la partecipazione di Euratex – Associazione europea per l’industria tessile – come capofila, dell’Associazione greca per l’Industria dell’Abbigliamento, dell’Associazione Gnosis Anaptikiaki di Salonicco e della Univeristy of The Arts di Londra, che annovera al suo interno tra le più importanti facoltà per la moda del Regno Unito.

I partner collaborano alla realizzazione di innovativi corsi sperimentali e unità di apprendimento, che saranno disponibili online entro la fine dell’anno attraverso una piattaforma di apprendimento a distanza.

Il ruolo del Museo del Tessuto è quello di mettere a disposizione il suo importante patrimonio di tessuti, ricami, campionari di tessuto, offrendo approfondimenti utili alla creazione di percorsi sperimentali di apprendimento – attualmente in costruzione – funzionali alla produzione di un portfolio creativo.

Tra le migliaia di materiali disponibili nei depositi del Museo, gli esperti della University of the Arts di Londra stanno in questi giorni selezionando materiali molto particolari, che una volta digitalizzati andranno a costruire la base per la costruzione di corsi online sia sulla progettazione creativa del ricamo che di abiti per l’abbigliamento femminile.

Grande attenzione ha sollevato ad esempio lo studio di un rarissimo ricamo indiano di proprietà del Museo, realizzato con l’applicazione di vere ali di scarabeo, i repertori di ricamo della collezione Suardi, le straordinarie tavole per lo studio del colore realizzate dall’artista Thayath.

“Essere parte attiva di questo sperimentale progetto è per il Museo del Tessuto motivo di grande soddisfazione” – dichiara il direttore Filippo Guarini. “In Art Cherie le nostre collezioni incontrano l’innovazione per offrire occasioni di formazione e aggiornamento professionale ufficialmente riconosciuti nell’ambito dell’European Credit Transfer System”.

2018-08-24T18:12:19+00:00